Passerà…e sarà un’altra storia

Ciao!
Vi spero bene…
Ieri, mentre cercavo di pregare nel Tempio fisicamente vuoto, con la fantasia e con il cuore vedevo scorrere molti volti di amici, piccoli e grandi. Mi sono un po’ rasserenato e ho pensato…”Passerà…e sarà un’altra storia!“: questo lo slogan.
Le pareti del Tempio mi sono apparse così fredde, nude…sole.

Perché non farle diventare nostre?

Vi chiedo un disegno, una poesia, una preghiera, un augurio e tutto quello che la fantasia vi suggerisce. Preparate la vostra opera d’arte, mettete la firma e mandatela a me o ai catechisti. Man mano arriveranno, raccolte e stampate, le attaccherò alle pareti del Tempio e sul sito della parrocchia.
E quando tutto sarà passato la nostra chiesa risplenderà di noi. Bellissimo!

Ancora di più: chiedete anche a papà e mamma, ai nonni di scrivere o disegnare quello che vivono, quello che sperano, quello che credono.
Magari anche il cagnolino può lasciare la sua impronta.

E lasciate che vi consegni altri due impegni, conto su di voi:

  • ogni sera alle 21, quando suoniamo le campane, io, don Luigi e don Giambattista andiamo nel Tempio recitiamo dieci Ave Maria per tutta la comunità.
    Facciamolo insieme, la preghiera diventa più forte;
  • quando sentite passare un’ambulanza dite la preghiera all’Angelo Custode, perché si prenda cura di chi soffre e di chi lo cura…è un bellissimo gesto d’amore.

Bene, la mia mail: giambattista.boffi@gmail.com, il riferimento dei catechisti lo avete già.

Voglio salutarvi con la benedizione del Signore che ci vuole un mondo di bene e non manca di dimostrarcelo: basta guardare la mamma e il papà!
Un abbraccio…a distanza.

Il vostro parroco

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Di seguito le opere che ci avete inviato fin’ora, facciamo diventare nostre le pareti del Tempio!