Lucia, nostra patrona! Bellissima e piena di luce

“Quando il Don mi ha chiesto di scrivere come nonno una letterina a Santa Lucia mi è venuta subito in mente la grande agitazione ed emozione che precedeva questo evento quando ero bambino.
Con mia sorella preparavamo la famosa letterina che portavamo in chiesa con un misto di speranze e un po’ di timore per la statua della Santa. Si preparava la sera prima un po’ di fieno per l’asinello e qualche biscotto per la Santa, poi si attendeva con apprensione la telefonata che la Santa (in realtà’ un’amica della mamma) ci faceva la sera della vigilia.
Quando, verso le 20, suonava il telefono solo mia mamma osava alzarsi per rispondere ed io e mia sorella venivamo poi chiamati all’apparecchio…. Prima una campanella annunciava la voce che, incredibilmente, conosceva molto di quello che avevamo fatto durante l’anno e tra un elogio e una tiratina d’orecchi si aspettava il verdetto: carbone o giochi in regalo!
Oggi ho la fortuna di avere due splenditi nipoti, Nicolò di 2 anni e Giorgia di pochi mesi.
Cosa potrei chiedere di più dopo questi splendidi doni?
Gli ultimi anni sono stati difficili per tutti (pandemia, problemi climatici, la guerra vicina). Tutto questo ci ha portato ad avere più paura del nostro futuro.
Se dovessi chiedere qualche cosa a Santa Lucia sarebbe un po’ di serenità per tutti e da tutti più attenzione ai bisognosi.
Comunque, ritornando al passato, un trenino mi piacerebbe sempre riceverlo in dono…”

Claudio, un nonno!